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Salvavita scatta e non si rialza, scopri cosa devi fare

A tutti è capitato almeno una volta nella vita che la corrente sia scattata da un momento all’altro senza un reale motivo, per fortuna molto spesso è un problema provvisorio che deriva da qualche temporale, da un sovraccarico di energia o da un blackout in tutto il paese.

Quando succede è necessario analizzare sempre le possibili cause di questo malfunzionamento: c’è un temporale in corso? Sono stati accesi troppi elettrodomestici insieme? È stato fatto qualcosa in particolare che ha fatto scattare la corrente?

Se non si capisce quale può essere stata la causa e notiamo che questo problema diventa sempre più frequente è necessario non sottovalutare il problema e rivolgersi ad un elettricista che possa intervenire subito. Prima di allarmarci però andiamo con ordine e cerchiamo di capire bene che cos’è il salvavita e quando è necessario preoccuparsi.

Cos’è il salvavita?

Il salvavita, chiamato anche interruttore differenziale RCD, è un sistema di sicurezza che ha il compito di bloccare la corrente tra il contatore e la propria casa quando rileva una dispersione o un sovraccarico di corrente. Questo strumento è importantissimo ed obbligatorio per legge, garantisce una sicurezza aggiuntiva all’abitazione e alle persone che ci vivono.

Con un salvavita non funzionante si rischiano cortocircuiti e possibili incendi per delle piccole banalità (ad es: se si accende un vecchio elettrodomestico che tutto d’un tratto non funziona più, si crea un cortocircuito che diventa molto pericoloso).

Evitare spiacevoli incidenti come questo è possibile, basta accertarsi che il proprio salvavita funzioni correttamente.

Come capire se il salvavita funziona o è rotto

Per capire se il salvavita o differenziale funziona ancora correttamente c’è una procedura molto semplice da eseguire che ti spieghiamo di seguito. Sul quadro elettrico del salvavita è presente un bottone con la lettera T, ti basterà schiacciarlo e vedere cosa succede:

  1. la corrente salta: è un segnale che funziona tutto correttamente
     
  2. non succede nulla: il salvavita ha sicuramente un guasto

Nel secondo caso devi intervenire contattando un professionista, come un elettricista a Verona, per fargli risolvere il problema.

Perché il salvavita si rompe

Purtroppo, le cause che determinano il malfunzionamento del salvavita possono essere molte ma sicuramente una è definita dal tempo. Un vecchio impianto elettrico con un salvavita molto datato può essere la prima causa di un differenziale che non funziona più, il salvavita infatti può funzionare massimo per 20 anni dopodiché deve essere cambiato per garantire la sicurezza necessaria all’abitazione e alle persone che ci vivono.

Perché salvavita scatta e non si rialza

Nella maggior parte dei casi, ciò è dovuto ai seguenti motivi:

  1. Molto probabilmente si è verificato un cortocircuito elettrico in atto. Questo di solito è dovuto a un guasto interno a un'apparecchiatura, un difetto di isolamento, il contatto accidentale tramite un corpo conduttore fase-neutro o fase-terra.
  2. Sovraccarico elettrico di corrente in casa dovuto a fluttuazioni della tensione di rete o all'accensione di apparecchi ad alto consumo energetico, ad esempio un frigorifero, forno...
  3. Dispersione corrente elettrica indica il fenomeno della perdita della carica elettrica da parte di un conduttore carico isolato. Le dispersioni elettriche sono solitamente dovute a scarso isolamento dei cavi elettrici, impianti vecchi e con poca manutenzione, guasti ad apparecchi elettronici o elettrodomestici, quando si accende un scaldabagno elettrico, una lavatrice e altri apparecchi in ambienti umidi.
  4. In casi rari, si tratta di un salvavita rotto.

Cosa fare se il salvavita è guasto

Nel caso in cui sia stato eseguito il test del differenziale e abbia dato esito negativo, quindi la corrente non è scattata dopo il clic sul pulsante, è necessario cambiare il salvavita.

Se invece il test eseguito ha dato esito positivo ma la corrente scatta ugualemente senza motivo, il guasto potrebbe essere diverso ma potrebbe essere necessario sostituire ugualmente il salvavita.

Chi chiamare per cambiare salvavita o differenziale

Se devi cambiare il salvavita perché hai riscontrato un malfunzionamento, devi chiamare un elettricista di pronto intervento della tua zona. Il tecnico uscirà immediatamente per capire il problema, eseguirà altri test di funzionamento e poi se lo riterrà necessario procederà con la sostituzione del salvavita. 

Grazie alla sua esperienza sarà in grado di installare un salvavita nuovo in breve tempo e che sia adatto alle esigenze della tua abitazione. 

Quanto costa cambiare un salvavita

I costi per il cambio di un salvavita dipendono da diversi fattori il primo tra questi è capire se si tratta di un differenziale per abitazioni o di un differenziale per aziende.

Nel caso in cui il salvavita da cambiare sia domestico il costo comprensivo di manodopera del tecnico si aggirerà intorno ai € 150,00. Ovviamente questa spesa è approssimativa e non tiene conto di salvavita con caratteristiche particolari, con sensibilità molto elevate o eventuali problematiche riscontrate dall’elettricista in fase di montaggio del salvavita.

Ricordiamo inoltre che è sempre bene affidarsi a elettricisti esperti in grado di garantire un lavoro svolto a regola d’arte e che ti possano assicurare la massima affidabilità dell’impianto: MAI AFFIDARSI AL FAI DA TE IN QUESTE OCCASIONI!

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